Brescia: Operaio 35enne morto schiacciato da un tornio

E' rimasto incastrato nel macchinario, a dare l'allarme sono stati i colleghi

Ennesimo incidente sul posto di lavoro. Un operaio di 35 anni è morto schiacciato da un tornio a Capriolo in provincia di Brescia. E’accaduto ieri intorno alle 16 all’interno degli impianti di un’azienda meccanica.

Inutili i soccorsi

Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’uomo stava lavorando su di un macchinario quando improvvisamente si è bloccato ed egli nel tentativo di riavviarlo sarebbe stato travolto.  A dare l’allarme sono stati i colleghi, sul posto sono arrivate un’automedica e un’ambulanza in codice rosso, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri e dei tecnici dell’Ats, intervenuti sul posto per i rilievi di rito. L’uomo lascia la moglie e tre figli piccoli.

Episodi simili in tutta la Lombardia

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Episodi simili sono accaduti in tutta la regione. L’incidente di Capriolo è solo l’ultimo di un mese di maggio segnato da un tragico bilancio di morti sul lavoro in Lombardia. Il 15 maggio a Bonate di Sotto (Bergamo) un operaio di 61 anni è morto schiacciato da una parete di cemento su cui stava lavorando. Inutili anche in quel caso gli sforzi dei vigili del fuoco per liberarlo dalla struttura che lo aveva intrappolato e i tentativi dei soccorritori di rianimarlo.

Il 24 maggio a Lodi un lavoratore di 52 anni ha perso la vita colpito dallo scoppio della valvola di un’autocisterna che stava scaricando. Tre giorni prima, il 21 maggio, a Olgiate Olona (Varese) un uomo di 48 anni è deceduto dopo essere precipitato mentre lavorava all’interno di un cantiere. E non solo il 12 maggio a Olginate, in provincia di Lecco, il 27enne Daniele Della Bella è morto cadendo da un camion nella ditta di autotrasporti dello zio.

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Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura