Sette scosse, una dopo l’altra, quasi a effetto domino, hanno fatto tremare tutta la zona dei Campi Flegrei. Il sipario si è aperto alle ore 3,40 della notte con un primo sisma di magnitudo 0.4 ed epicentro ad una profondità di 2.7; una mezz’ora dopo, è arrivata la seconda. Poi alle 4.37 una terza di magnitudo 1.2 e, infine, la quarta scossa alle 4:58 e la quinta pochi minuti dopo, alle 5:03 di magnitudo 2.7, con epicentro in via Antiniana, nel comune di Pozzuoli, a una profondità di 1,8 km.
Quest’ultima è stata così intensa da essere avvertita anche nei quartieri dell’area occidentale di Napoli, in particolare Bagnoli e Fuorigrotta. In quei minuti ci sono state numerose segnalazioni dai diversi quartieri di Cavalleggeri e Agnano e dai comuni dell’immediata provincia, come Pozzuoli e Quarto. Le scosse hanno avuto tutte epicentro ad Agnano, in zona via Antiniana, fatta eccezione per la prima, localizzata invece in zona Aeronautica.
Il sindaco di Pozzuoli ha comunicato la fine dello sciame sismico alle 10:34
L’area è considerata ad alto rischio, proprio per i ripetuti terremoti che si sono verificati nel tempo. Dopo gli ultimi eventi, è cresciuta ancora la preoccupazione per l’attività sismica della zona. Luigi Manzo, sindaco di Pozzuoli, ha aggiornato la cittadinanza tramite i profili social. Alle 10:34 ha comunicato la fine dello sciame sismico di questa notte.