Capodanno 2020, il conto dei feriti

Come ogni anno, ci sono centinaia di vittime per i botti di Capodanno

Ogni anno che termina porta con sé numerose vittime a causa dei botti, spesso illegali. Anche il 31 dicembre 2019 ha scatenato centinaia di feriti ed anche un morto, in particolare al sud. Tuttavia, i numeri sono in lieve diminuzione: l’anno scorso si sono riscontrati 216 feriti, quest’anno invece 204, di cui 38 ricoverati. I feriti considerati lievi, con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, sono diminuiti da 193 di quest’anno rispetto ai 203 dello scorso anno; invece, i feriti gravi sono 11, due in meno del 2018.

Il dettaglio degli incidenti

Un giovane di 26 anni è morto ad Ascoli Piceno intento a spegnere le fiamme provocate da alcuni fuochi d’artificio. Ad oggi è l’unico morto che si conta nel bilancio delle vittime dei botti, mentre numerose persone hanno subito un’amputazione, come alcuni ragazzini tra i 13 ed i 14 anni a Milano, due dei quali hanno perso la mano; ed il trentaseienne romano che ha perso la mano destra, per colpa di un petardo scoppiato in mano. Sempre a Roma, un bambino di appena 5 anni ha riportato una ferita al polpaccio per colpa dell’esplosione di un botto durante una festa a Fiumicino.

- Advertisement -

Gravi le condizioni di una ragazza di 19 anni, colpita da un proiettile vagante mentre era sul balcone. Fortunatamente non sembra essere in pericolo di vita. I feriti nel Casertano in totale sono 3, ma in Campania ne sono molti di più: si parla di 48 feriti solo tra Napoli e provincia, di cui 3 minorenni. In due casi le ferite sono state provocate da un lanciarazzi.

Crolla un soffitto durante il cenone

Non sono stati solo i botti a mietere vittime nella notte di San Silvestro, una parte del controsoffitto di una sala dell’hotel Excelsior di Bari  ha ceduto durante il veglione causando 4 feriti, di cui uno con lesioni gravi.

- Advertisement -

Dopo l’intervento del 118, le forze dell’ordine sono giunte sul posto per verificare la causa del crollo, probabilmente avvenuto per le vibrazioni sonore. Uno dei testimoni ha raccontato che la situazione era molto tranquilla e non c’era sovraffollamento.