Caso Cep: aperta inchiesta per un buco milionario

Molti lavoratori sono senza stipendio da mesi

Sono ben sei gli stipendi arretrati dei dipendenti del Consorzio Enti Pubblici SpA, società partecipata a capitale interamente pubblico alla quale è affidata la gestione delle entrate tributarie ed extratributarie. I lavoratori del Cep che prima della crisi erano 15, oggi sono rimasti solo in 6. Sono scese anche le gestioni delle entrate tributarie ed extratributarie dei comuni romani. Questi, tutti situati nel territorio a Sud Est della Capitale, un tempo erano 15 ed oggi sono rimasti in 5. 

Sul nuovo amministratore unico Antonio Di Paolo incombe il fallimento. Un dipendente del consorzio ha raccontato a Il Fatto Quotidiano: “Da sei mesi siamo senza stipendio e nonostante questo stiamo garantendo il servizio tutti i giorni. Molti di noi hanno famiglia, mutui, bollette. Siamo in un momento drammatico”. Conseguentemente a questa situazione drammatica, i lavoratori hanno deciso di muoversi per vie legali

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I lavoratori hanno effettuato una segnalazione all’ispettorato del lavoro

Hanno dapprima effettuato un decreto ingiuntivo, per poi continuare con una messa in mora e una segnalazione all’ispettorato del lavoro. Quest’ultimo ha provveduto a due ispezioni, con tanto di interrogatori. “Al momento l’azienda è in uno stato di concordato in bianco. A inizio mese ci è stata inviata una lettera di pre-licenziamento dall’amministrazione, ma dopo venti giorni non c’è stato alcun seguito”, ha aggiunto il lavoratore.