Si prosegue senza sosta alle ricerche di Kataleya, la bimba peruviana di cinque anni scomparsa tredici giorni fa a Firenze dall’ex hotel Astor in cui viveva con la famiglia. Continuano ad emergere nuovi dettagli sulla vicenda. Oggi a “Mattino Cinque News”, una testimone che conosce molto bene le vie di fuga del luogo della sparizione di Kata, ha raccontato di aver udito una bambina piangere proprio quel giorno. “Questa bambina l’ho sentita piangere e urlare: mamma, mamma, mamma”, ha raccontato la signora Elisa al programma di Canale 5.
“E’ vero che in quell’hotel ci sono molto bambini. Non era un grido come gli altri: mi si è spezzato il cuore quando ho sentito quelle urla”. Gli investigatori e gli inquirenti a seguito di una riunione operativa tenuta ieri nel tardo pomeriggio, hanno deciso di vagliare i filmati di tutte le telecamere pubbliche per cercare indizi sulla sparizione di Mia Kataleya Alvarez Chicllo.
Le telecamere sono anche più di 1.500
“Le telecamere sono anche più di 1.500 perché sono tutte quelle installate dal Comune. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro sulla videosorveglianza, sono circa 1.600 credo. E sono ovviamente a disposizione”, ha spiegato il sindaco di Firenze, Dario Nardella.