Un nuovo episodio di catfishing finito male. Questa volta la vittima se l’è cavata con un trauma cranico e €100 scippati dal suo portafoglio, ma le conseguenze della sua distrazione “online” avrebbero potuto essere molto peggiori.
Il catfishing è un tipo di attività ingannevole che prevede in genere la creazione di un profilo con falsa identità da parte di qualcuno che vuole raggirare altri utenti.
In questo caso la vittima è un 40enne originario di Savona. L’uomo avrebbe conosciuto una donna su un’app di incontri online; dopo essersi scambiati diversi messaggi via chat, si sarebbero dati appuntamento a Varedo (MB) per incontrarsi.
Una volta giunto al luogo dell’appuntamento, il 40enne si sarebbe accorto immediatamente che la donna che si è presentata davanti a lei aveva sembianze ben diverse da quella che aveva conosciuto in chat. Colto dalla sorpresa, non si sarebbe reso conto che alla macchina si stava avvicinando un uomo con aria minatoria. Il nuovo arrivato ha mandato in frantumi il vetro della vettura e ha picchiato ripetutamente il malcapitato. Poi i due malviventi hanno rubato il portafogli del 40enne, che conteneva €100,00, e si sono dati alla fuga.
La vittima è stata ricoverata al Niguarda di Milano con una prognosi di 20 giorni per trauma cranico. I carabinieri hanno identificato la donna; si tratta di una 32enne nota alle forze dell’ordine per precedenti di droga.