Claudio Anastasio, copia il discorso di Mussolini e da le dimissioni

I componenti del CdA hanno ricevuto una mail in cui il presidente di 3-I parafrasava le frasi su Matteotti

Claudio Anastasio, presidente di 3-I, società che gestisce i software di Istat, Inps e Inail, si è dimesso dal suo incarico questa mattina 14 marzo. Una decisone presa in seguito allo scoppio di una polemica in merito ad una email inviata ai componenti del consiglio di amministrazione. Il dirigente, nominato dall’esecutivo di Giorgia Meloni avrebbe riportato nella email il discorso del 3 gennaio 1925, con il quale il Duce rivendicò la responsabilità politica del delitto Matteotti.

«Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il Governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo», ha scritto Anastasio in una comunicazione interna alla società

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Il discorso è considerato dagli storici l’inizio alla dittatura

Sostituendo la parola 3-I con “Fascismo” e incollando il discorso su Google, è possibile risalire velocemente alla fonte. Inoltre, questo è considerato dagli storici l’inizio alla dittatura. A tal proposito, le sue parole non sono passate inosservate ed è scoppiata una bufera mediatica che ha coinvolto Anastasio in prima persona. Così, questa mattina è stata confermata la decisione del presidente di 3-I di dare le dimissioni.