Clizia Incorvaia e Sarcina: accordo raggiunto per la figlia Nina: “Via dai social”

Clizia Incorvaia ha spiegato sui social come mai non condivide mai scatti della figlia Nina: "Ho raggiunto un accordo con Sarcina"

Clizia Incorvaia da qualche mese è mamma bis del piccolo Gabriele, bambino che ha coronato il suo sogno d’amore con Paolo Ciavarro. Ricordiamo che i due si sono conosciuti nella casa del GFVIP: lei era reduce dal fallimento del matrimonio con Francesco Sarcina, da cui ha avuto una figlia, ed era stata al centro del gossip perchè accusata di aver tradito il cantante con il suo migliore amico, niente meno che Riccardo Scamarcio.

Paolo più giovane di Clizia di qualche anno si è innamorato sin da subito di lei, ma ha dovuto convincerla della sincerità dei suoi sentimenti. Subito dopo la conclusione del reality i due hanno deciso di viversi lontano dalle telecamere. Hanno condiviso alcuni progetti, sono andati e a convivere e appena qualche mese fa è nato Gabriele. Clizia è felice e serena e condivide sui social molto della sua quotidianità.

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L’influencer ama pubblicare anche le foto del figlio mentre Nina da tempo non compare negli scatti. Fatto notato dai followers che le hanno chiesto come mai la bambina non compare mai nei quadretti di famiglia. Senza filtri l’ex gieffina ha spiegato che in accordo con l’ex marito hanno deciso di non mostrare scatti di Nina: “Abbiamo deciso così con il suo papà diverso tempo fa. Se guardate la mia bacheca, trovate Nina piccina…  L’ho mostrata quando era piccina come sto facendo con Gabry“.

Sarcina: “Con Clizia Incorvaia vivevo una vita legati ai like”

In alcune recenti interviste Francesco Sarcina ha condiviso la sua reticenza nei confronti dei social. Il cantante ha poi ricordato che il rapporto con Clizia era molto condizionato dai like, cosa che lo esasperava e che invece dava vitalità all’ex moglie.

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Oggi i due ex mantengono una relazione civile per la figlia ma i loro rapporti sono decisamente limitati: “Oggi cerco di avere un rapporto equilibrato con lei per nostra figlia, anche se è difficile perché ha spesso atteggiamenti classisti o razzisti. Diciamo che, se non fosse per Nina, io non la frequenterei proprio“.