Nonostante uno scetticismo inziale il forno a microonde è oggi parte della quotidianità di ognuno. Presente in ogni cucina, agevola in modo incisivo la preparazione di piatti e pietanze riducendo i tempi di cottura e non alterando particolarmente la preparazione dei piatti. Originariamente la funzione primaria del forno a microonde era quella di scaldare e scongelare, ma nel corso del tempo è diventato un vero e proprio mezzo di cottura.
E’ importante scegliere il modello giusto di forno a microonde. L’elettrodomestico dovrebbe aver determinato requisiti per essere usato in modo ideale oltre che utile. Ma vediamo quali sono. Si può optare per un microonde tradizionale che oltre a riscaldare e scongelare può cuocere verdure, carne e pesce. Si può inoltre utilizzare per la cottura di dolci come la torta caprese o biscotti, torte che non necessitano di lievitazione. Esistono tuttavia dei cibi che non vanno mai cotti al microonde.
I forni d’ultima generazione prevedono invece più funzioni combinate come quella della cottura e del grill. In questo caso oltre a cuocere il microonde può fornire ai piatti una doratura. Il grill da solo è molto utile anche per le pietanze ricche di acqua come per esempio le lasagne. Da ricordare che quando si usa la cottura combinata è sempre consigliabile impostare una potenza più bassa del microonde.
Forno a microonde: i trucchi per usarlo meglio
E’ importante sapere che la cottura al microonde esalta i sapori è anche per questo che i piatti non necessitano di eccessivi condimenti. Il forno a microonde è molto utile per scongelare e anche per riscaldare in questi casi, così come quando si cucina un piatto, vanno sempre usati contenitori appositi: mai plastica o alluminio.
Infine per risparmiare energia è consigliabile tenere la modalità stand-by quando non si utilizza. Infine non azionarlo mai quando è vuoto, potrebbero verificarsi dei danni all’elettrodomestico. Prima di utilizzarlo è opportuno sempre leggere le indicazioni indicate per il suo uso ideale.