Corleone: sono 6 i positivi a due matrimoni

Dopo i casi riscontrati nella giornata di ieri, sono due i positivi ad un secondo matrimonio.

Nasce un nuovo allarme a seguito della scoperta di positivi tra i partecipanti ai due eventi che avrebbero contato quasi 500 invitati totali. Da subito le prime norme comunali che comprendono la chiusura scolastica e limitazioni agli orari per bar e attività simili.

I primi casi di ieri

Al primo matrimonio, tenutosi il 12 settembre, sarebbero stati quasi 250 gli invitati. Tra questi erano presenti circa una trentina di studenti della cittadina palerminatana la quale ora si trova sull’orlo di un nuovo lockdown.

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La preoccupazione era nata nella giornata di ieri, dopo che un’infermiera del reparto di geriatria dell’Ingrassia si era presentata all’Ospedale Civico di Palermo mostrando gravi sintomi influenzali e febbre alta.

Risultato positivo il tampone si è poi passati ai suoi familiari, ugualmente positivi e come lei partecipanti al matrimonio tenutosi pochi giorni prima.

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Subito sono scattate le norme di contenimento per gli invitati, ora tutti in quarantena, e sono stati effettuati i dovuti controlli allo staff del ristorante, risultato però interamente negativo al tampone.

Nella giornata di ieri era stato lo stesso sindaco, Nicola Nicolosi, a riportare la notizia, corredata dalle nuove norme con validità fino al primo ottobre e da subito entrate in vigore. Esse hanno riguardato principalmente le scuole, chiuse assieme alla villa comunale, e i bar a cui viene chiesta la chiusura dopo le ore 21.

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Il sindaco si era detto preoccupato della situazione creatasi e aveva preannunciato una riunione, prevista per oggi, con le forze dell’ordine in modo da contenere nuovi possibili contagiati.

Nuovi positivi a un secondo matrimonio

Nelle ultime ore nasce tuttavia una seconda preoccupazione: altri due sarebbero i casi positivi rilevati a un altro matrimonio, tenutosi tre giorni dopo il primo.

Nicolosi annuncia ora lo screening di tutti i partecipanti (parliamo sempre di circa 250 persone) e ,conclusa la riunione con le autorità militari e l’Asp di Palermo, si attendono nuove norme più dettagliate e aggiornate.

Intanto si aggiungono alle chiusure di ieri, quella di musei, mercati e circoli ricreativi: anche questa con validità fino al primo ottobre.

La preoccupazione ora si sparge per tutta Italia dove si vedono nascere altri focolai e nuovi casi, che seppur isolati necessitano di controlli e norme utili a non permettere una ripartenza del virus, sempre più in agguato nel periodo delle comuni influenze.

Davide Zanettin
Davide Zanettin
Sono Davide Zanettin, ragazzo di 21 anni e studente presso l'università di Trento. L'interesse per il giornalismo e la mia passione nello scrivere nascono anzitutto dalla voglia di esprimermi, obiettivo che mi pongo sempre nei miei articoli con cui cerco di informare mantenendo la maggiore obiettività possibile.