Si continua a parlare della nota cantante irlandese e voce dei Cranberries, Dolores O’Riordan che, come sappiamo, purtroppo se n’è andata all’età di 46 anni improvvisamente, lo scorso 15 gennaio per cause ancora ignote. La donna, come hanno già hanno raccontato tutti i media, è stata trovata morta nella sua camera d’albergo a Londra. La sua morte sembra ancora avvolta nel mistero. Molta è stata la commozione il giorno del suo funerale. La sua morte infatti ha lasciato di stucco il mondo della musica e non solo.
Spunterebbe ora la probabile ipotesi di suicidio.
Le indiscrezioni
Secondo il giornale americano “Santa Monica Observer” la cantante potrebbe essere morta per avvelenamento a seguito di un’overdose da farmaci antidolorifici. Accanto al corpo infatti, sarebbero state trovate dalla polizia dosi di Fentanyl contraffatto, lo stesso farmaco con cui si sarebbero suicidati anche Prince e, forse, Tom Petty. Il Fentanyl sarebbe un farmaco oppiaceo molto più potente dell’eroina, e un suo abuso potrebbe essere letale. Se la tesi dell’avvelanamento fosse davvero accreditata,quindi Dolores si sarebbe suicidata. Al momento stanno proseguendo le indagini e non vi è ancora nulla di certo. Si tratterebbe solo di presunte indiscrezioni in attesa dei risultati degli esami tossicologici e degli esiti dell’autopsia.
La depressione
A volte dietro i successi si nascondono stati d’animo oscuri e forse incomprensibili. E anche Dolores O’Riordan era “affetta” da quel male di vivere cosí diffuso in questi tempi, anche tra persone insospettabili. Gli stessi amici della cantante hanno rivelato di quanto Dolores fosse “terribilmente depressa” negli ultimi tempi. E, se fosse avvalorata la tesi del suicidio, con ogni probabilità la depressione ha giocato un ruolo forte. Depressione che, insieme a problemi di alcolismo, l’avevano gia spinta a tentare il suicidio nel 2013.