Maxi sequestro a Catania. La Guardia di Finanza del Comando provinciale ha scovato 2 tonnellate di cocaina per un valore di 400 milioni di euro. È accaduto al largo delle coste della Sicilia Orientale. Le unità aeronavali dei finanzieri si sono imbattute in diversi colli che galleggiavano a pelo d’acqua in mare, mentre stavano pattugliando la zona per specifiche attività di controllo.
I colli erano tenuti assieme da alcune reti che ne evitavano la dispersione. Inoltre, un dispositivo di luminoso fungeva da Gps e ne indicava la posizione. I Vigili del Fuoco hanno sottolineato l’accuratezza dell’imballaggio, voluto appositamente per far si che nei panetti di cocaina non entrasse acqua. Dalle prime ricostruzioni è emerso che la droga è stata gettata in mare da una delle navi cargo che battono quella rotta, in attesa di essere recuperata dai destinatari ed infine riportata sulla terraferma per lo smercio illegale.
E’ stata avviata un’attività di ricognizione aerea
I velivoli del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare e della Sezione Aerea di Manovra di Catania, contestualmente hanno avviato un’attività di ricognizione aerea, per verificare che nella stessa zona non fossero presenti ulteriori colli di cocaina dispersi. Dopo le attività di controllo, le unità specializzate del Nucleo di Polizia Economico Finanziario di Catania hanno proceduto all’ispezione dei blocchi.