Duplice omicidio ad Acireale: ipotesi movente un furto di arance

Il duplice omicidio è avvenuto in Sicilia, ad Acireale, nella frazione di Pennisi V.C. di 30 anni e suo cugino, V.T. di 29 anni, erano ricoperti di foglie e frasche, senza vita: probabilmente in quell’istante stavano rubando degli agrumi.

I cadaveri dei due giovani sono stati rinvenuti in una masseria, dai familiari. Quest’ultimi, non avendo più notizie dei due dal giorno precedente, hanno deciso di iniziare le ricerche.

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Le indagini hanno rivelato un varco aperto, nella recinzione della masseria. Da questo varco, probabilmente, i due ragazzi hanno avuto accesso alla masseria.

Ad uccidere i cugini sarebbero stati diversi colpi di pistola, sparati da una distanza ravvicinata.

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Secondo una prima ricostruzione, un anziano e proprietario terriero ha scoperto i giovani a trafugare gli agrumi. Al vaglio degli inquirenti il ruolo di G.B., fermato questa mattina dai carabinieri. Inoltre i carabinieri di Acireale stanno anche visionando i filmati di sorveglianza della zona.

Nel frattempo, l’uomo, durante l’interrogatorio delle scorse ore, ha confessato di aver perso la pazienza di fronte all’ennesimo furto. Gli inquirenti continueranno ad ascoltarlo nelle prossime ore, per chiarire gli ultimi istanti di vita dei due giovani cugini.