Il teschio ritrovato qualche settimana fa nei boschi di Serle, nel bergamasco.
Luschra era scomparsa nel giugno del 2018 mentre si trovava in gita con la Fobap, una associazione per disabili. La bambina, infatti, era affetta da un disturbo dello spettro autistico. Mentre si trovava in gita, si era allontanata dal gruppo ed era misteriosamente scomparsa. A carico dell’assistente, una condanna di 8 mesi con patteggiamento, per violazione dei doveri di sorveglianza.
Il teschio era poi stato trovato poche settimane fa per caso, da un cacciatore intento nella sua battuta di caccia, non molto lontano dal luogo dove era scomparsa la bambina. Per gli inquirenti si trattava quasi certamente di Luschra ma è stato il test del DNA a darne la conferma finale.
Il coordinatore della Protezione civile ha detto: “Nella zona dove è stato trovato il teschio non siamo mai arrivati con le ricerche. È una zona impervia, tra rovi e vegetazione. L’area era stata sorvolata solo da droni ed elicotteri. L’uomo non ci poteva arrivare”, viene spiegato dagli esperti. Secondo il coordinatore, infatti, il cacciatore avrebbe trovato il teschio solo perché, quasi certamente, è stato trasportato da degli animali in un punto più accessibile.
Il padre della bambina è sotto choc: “Ora so che Luschra è davvero morta“.