E’ morto lo chef Anthony Bourdain

Si tratterebbe di un suicidio.

Anthony Bourdain si è tolto la vita. Sessantuno anni, newyorkese, era uno degli chef americani più celebri. Volto di programmi televisivi di successo in cui attraverso i suoi viaggi ha raccontato le cucine del mondo, lontano dai talent e dai reality.
Compagno di Asia Argento, l’ha sempre sostenuta nella denuncia dello stupro subito dal produttore Harvey Weinstein.
A diffondere la notizia del suicidio è stata la Cnn. A ritrovare il corpo nella stanza nella quale stava soggiornando dell’hotel Chambard di Kaysersberg, in Francia, è stato l’amico chef Eric Ripert, con il quale stava lavorando a una nuova puntata di «Parts Unknown». La procura francese ha confermato che si sarebbe suicidato impiccandosi. Ha lasciato sgomenti e increduli i tanti che lo conoscevano. Gordon Ramsay, profondamente rattristato, a proposito della morte dello chef americano ha dichiarato:
«Ha portato il mondo nelle nostre case e ha ispirato tantissime persone a esplorare culture e città attraverso il cibo»