Elodie vs la Lega: “Non mi piace come tenta di accalappiare i voti”

Intervista dal Corriere della Sera Elodie ha manifestato il suo pensiero nei confronti di alcuni personaggi politici a suo avviso non meritevoli di rappresentare il paese

Volto della musica italiana contemporanea Elodie è riuscita con determinazione a raggiungere i suoi primi obiettivi professionali, le sue canzoni sono tra le hit delle ultime stagioni e lei non si è fatta fermare da niente e da nessuno neanche dal lockdown.

Intervistata dal Corriere della Sera l’ex cantante d’Amici ha parlato soprattutto della sua voglia d’emergere e di diventare una cantante, costanza che non ha mai perso nonostante alcuni critiche di ex fidanzati che poco hanno apprezzato la sua determinazione. Elodie ha poi rilevato di non condividere le così dette quote rosa previste a Sanremo, non e nega che le sembrano una concessione irrispettosa:

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Sembra che ci venga fatto un favore. Ma de che? Lavoriamo e siamo professioniste tanto quanto i maschi. C’è bisogno di normalizzare la nostra presenza, ma senza una terminologia”. Parole quelle della cantante che mirano a porre l’accento ad una condizione che dovrebbe essere superata.

Elodie: “Il paese è meglio di chi lo rappresenta”

Elodie ha poi voluto manifestare la sua posizione verso una politica che secondo lei è inadeguata, in particolare ha condannato le critiche di Salvini nei confronti di Sergio Sylvestre che ha sbagliato l’inno nazionale prima della finale di Coppa Italia. Per Elodie la classe politica non rappresenta il paese: nell’intervista sul Corriere.it la cantante afferma, «Quando hai un ruolo politico hai un megafono. E se offendi gratuitamente qualcuno scatenando odio ti assumi una grande responsabilità. Non mi piace come la Lega cerca di accalappiare voti. Vorrei avere dei veri punti di riferimento a rappresentarci».