In tempo di pandemia e di situazione critica sociale la politica deve avvalersi di ogni mezzo lecito e possibile per raggiungere i propri scopi ed evitare un possibile secondo lockdown. Per queste ragioni il Premier Conte ha ritenuto opportuno rivolgersi a Fedez e Chiara Ferragni per fare pressione sui giovani affinché rispettino le norme base come quella dell’indossare la mascherina nei luoghi chiusi come all’aperto ma anche di mantenere le distanze evitando inutili assembramenti o il lavaggio frequente delle mani.
Conte ha chiamato personalmente i due influencer, che come sappiamo hanno tantissimi followers e si sono anche molto impegnati per aiutare durante la prima ondata attivando una raccolta fondi destinata a creare nuovi posti letto di terapia intensiva a Milano. Fedez ha raccontato in una storia Instagram il colloquio con Conte, una telefonata inaspettata ma apprezzata dove il premier ha chiesto proprio l’aiuto dei due influencer.
“Ieri abbiamo ricevuto una telefonata molto inaspettata. Siamo stati messi in contatto con il Presidente del Consiglio. Ha chiesto un aiuto da parte mia e di mia moglie”. Fedez, così come la moglie, ha accolto la richiesta e ha immediatamente invitato i followers a tenere un comportamento maggiormente responsabile nel rispetto di alcune regole finalizzate alla salvaguardia di tutti, ma soprattutto della società.
Fedez: “È responsabilità di tutti: indossate la mascherina!”
Fedez ha invitato tutti ad indossare la mascherina, la responsabilità nel limitare il contagio e la diffusione del virus è di ogni singolo e di conseguenza occorre attenzione da parte di tutti. Il rapper ha cercato di far presente che questo è un momento molto delicato, tanto si è fatto per affrontare la pandemia fino ad ora ma in queste ultime settimane i contagi sono aumentati in modo rilevante per questo c’è bisogno dell’impegno di tutti per evitare la situazione drammatica vissuta nei mesi scorsi. Lo sforzo finora fatto non va annullato, e per evitare un ulteriore blocco totale è opportuno che tutti facciano la loro parte.