La Formula 1 del 2015: più gare, meno noia?

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Si alza finalmente il sipario sul torneo 2015 della Formula 1. La FIA ha sciolto gli indugi e annuncia alcuni cambiamenti. Il più importante è il numero delle gare: ben 21, due in più rispetto al 2014. Bernie Ecclestone è riuscito a inserire nel suo tour itinerante le tappe in Messico e in Corea del sud. La prima è già fissata al 1 novembre, la seconda è da confermare ma dovrebbe andare al 3 maggio. La politica dell’espansione in America e in Asia sembra avere vinto sulla logica sportiva: se già molti addetti ai lavori lamentavano un calendario saturo, che effetti avrà questa doppia new entry? Certo è che difficilmente vedremo gare rinviate, anche se per motivi validi. Il Gran Premio d’Italia si terrà il 6 settembre. Prima gara a Melbourne il 15 marzo.

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Viene inoltre smantellata una gloriosa tradizione come quella del punteggio doppio nell’ultima gara del campionato. Il jolly cercato dagli inseguitori alla testa della classifica verrà tolto da mazzo. Ora niente più scuse: tutte le gare saranno uguali e chi vuol vincere dovrà impegnarsi di più durante tutto il campionato. Interessante poi l’introduzione della safety car virtuale, già sperimentata nell’ultima gara della stagione appena finita. Niente più auto modificata a guidare il trenino delle monoposto in caso di incidente. Ora ci sarà una sorta di segnale in pista a indicare ai piloti quando rallentare. Con tanto sperpero di risorse, la FIA ha pensato di fare un po’ di spending review sulla sicurezza.

La competizione automobilistica più importante del mondo è attesa a una prova difficile: riconquistare l’appeal perso in questi anni segnati dalla noia e dalla fuga di ascolti. Ebbene, i fautori del cambiamento rimarranno delusi. Nella riforma della FIA non c’è alcun cenno alle tanto richieste limitazioni all’elettronica. La Formula 1 conquista nuovi territori geografici ma non si rinnova neppure stavolta.

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Calendario:

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15 marzo: GP Australia
29 marzo: GP Malesia
12 aprile: GP Cina
19 aprile: GP Bahrain
3 maggio: GP Corea del Sud (da confermare)
10 maggio: GP Spagna
24 maggio: GP Monaco
7 giugno: GP Canada
21 giugno: GP Austria
5 luglio: GP Gran Bretagna
19 luglio: GP Germania
26 luglio: GP Ungheria
23 agosto: GP Belgio
6 settembre: GP Italia
20 settembre: GP Singapore
27 settembre: GP Giappone
11 ottobre: GP Russia
25 ottobre: GP Stati Uniti
1 novembre: GP Messico
15 novembre: GP Brasile
29 novembre: GP Abu Dhabi