Gela: catechista abusa per 6 anni di un ragazzino

Chiesto il processo per un formatore

La procura della Repubblica di Gela ha chiesto il rinvio a giudizio, con l’accusa di atti sessuali su minorenne, nei confronti di un animatore e catechista, assiduo frequentatore e figura di spicco di una parrocchia della città. Secondo le accuse, il formatore, 10 anni più grande della vittima, avrebbe sfruttato il suo ruolo educativo e di riferimento in ambito parrocchiale, inducendolo a compiere atti sessuali.

Il giovane avrebbe informato di tutto il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana, che a sua volta era già stato informato da un altro sacerdote. Le indagini coordinate dalla Procura e condotte dalla squadra mobile di Caltanissetta e dal commissariato di Gela sono iniziate nel 2022, dopo la denuncia da parte del ragazzo. 

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Le violenze si sarebbero protratte per sei anni

Quest’ultimo ha testimoniato in un diverso procedimento penale a carico di altro soggetto, raccontando di aver subito fin da quando era ancora dodicenne violenze sessuali, che si sarebbero protratte per i successivi sei anni. L’attività investigativa “ha permesso di raccogliere consistenti elementi di prova a sostegno dell’accusa, che hanno condotto dapprima alla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari e, di recente, alla richiesta di rinvio a giudizio formulata al Giudice per l’Udienza Preliminare in sede”, si legge nella nota della procura.

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