Gemonio, travolta e uccisa da un’auto: ipotesi di omicidio volontario

Il testimone: "l'automobilista ha ingranato la marcia e l'ha schiacciata"

Si inizia a far chiarezza sulla tragedia di Gemonio, in provincia di Varese, in cui ha perso la vita Giuseppina Caliandro, 41 anni. Secondo le prime ricostruzioni, non si sarebbe trattato di un incidente, ma un pirata della strada l’avrebbe travolta e lasciata ferita senza fermarsi o prestare soccorso. Ma è da un testimone che ha assistito alla scena, e che ha deciso di sporgere denuncia, che la vicenda ha preso una piega decisamente diversa: quella dell’omicidio volontario aggravato.

Un giovane ha raccontato che si trovava nella piazza del piccolo comune insieme ad alcuni amici, per ritirare una pizza da asporto, quando ha avuto modo di assistere all’intera dinamica dei fatti. Secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera, il testimone ha raccontato: “Verso le nove, nove e un quarto ho sentito litigare per strada, urla e parolacce”.

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Il racconto del testimone oculare

“Ho notato un uomo con la maglietta strappata che camminava, forse stava litigando con una ragazza. Aveva parcheggiato nei paraggi e al momento di salire in auto la ragazza ha colpito l’auto o direttamente lui”. Infine, stando sempre alla sua testimonianza, il conducente dell’auto avrebbe messo in moto, avrebbe ingranato la prima, schiacciando la ragazza contro al muro, per poi scappare. 

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