Una storia commuovente che fa riflettere. Una situazione disperata che il protagonista vorrebbe finisse nei peggiore dei modi: il suicidio.
Ad indossare i panni del suicida, un ambulante. L’episodio accade a Genova e la scena avviene sul ponte Monumentale. L’uomo, P.M., ha un furgoncino su cui vende panini. Il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo più di una volta per diverse irregolarità; ora è bloccato, ma questa decisione non consente al commerciante di lavorare. Per protesta, ieri sera minaccia di gettarsi dal ponte.
La strada sotto il monumento, una via centralissima della città ligure, rimane chiusa durante tutta la notte. I vigili del fuoco intervengono assieme alla polizia municipale e alle forze dell’ordine per controllare i movimenti del presunto suicida e montano un telo protettivo in maniera da evitare eventualmente la tragedia.
Il personale specializzato delle forze dell’ordine tenta durante ore di dissuadere l’uomo dal compiere l’estremo gesto, senza successo. Stamane, la svolta.
Sul posto accorre il sindaco di Genova, Marco Bucci. Il primo cittadino parla con l’ambulante e gli promette che lo riceverà lunedì in un’udienza privata. L’uomo, convinto dall’atteggiamento di Bucci, decide di scendere. I vigili del fuoco lo imbracano e lo aiutano a raggiungere la strada.
Non è la prima volta che il primo cittadino si reca sul noto ponte Monumentale per sventare un suicidio. Anche nel 2019 convinse un altro uomo a scendere.
La Via XX Settembre è stata finalmente aperta questa mattina ed il traffico scorre regolare.