Il popolare conduttore di Mediaset, Gerry Scotti, molto amato dal pubblico ha reso noto a fine ottobre di essere risultato positivo al Covid, una notizia che ha voluto dare lui stesso cercando anche di tranquillizzare tutti coloro che gli vogliono bene: “Volevo essere io a dirvelo, ho contratto il Covid-19. Sono a casa, sotto controllo medico. Grazie a tutti dell’affetto e dell’interessamento”.
Inizialmente Scotti, come molti altri vip tra cui Carlo Conti e Iva Zanicchi, è stato curato a casa: seguito dai medici che hanno monitorato i vari sintomi a distanza ma con estrema cautela e attenzione. Poi evidentemente anche il conduttore di Caduta Libera ha avuto delle complicazioni e il Coronavirus è riuscito a provocare una situazione tale da richiedere il ricovero. Jerry, ha rivelato il sito TPI, è in ospedale da circa 10 giorni e anche se fino ad oggi non sono state date notizie dall’entourage del diretto interessato, il conduttore avrebbe trascorso alcuni giorni in terapia intensiva.
La rivelazione non è stata resa in modo ufficiale ma secondo quanto riportato Jerry Scotti avrebbe avuto dei giorni difficili. Oggi il conduttore è tornato al reparto e a quanto pare sta meglio, non è però ancora stato dimesso in quanto non avrebbe raggiunto ancora una stabilità tale per essere curato a domicilio. Nei giorni scorsi Scotti aveva anche mandato un messaggio di incoraggiamento a Carlo Conti, certo che entrambi avrebbero superato questo periodo: “Un’altra cosa in comune, forza Carlo, ti abbraccio”.
Gerry Scotti positivo al Covid solo ricovero, nessuna terapia intensiva
Gerry Scotti, attualmente positivo al Covid, ha sospeso ogni tipo di lavoro e registrazione. In queste ore l’ufficio stampa di Gerry Scotti ha reso noto in una nota che il conduttore non è mai stato in terapia intensiva, ha optato per il ricovero ma solo perché i sintomi come la febbre alta si stavano aggravando. Sotto controllo in ospedale tuttavia non ha avuto gravi problemi respiratori da indurlo in terapia intensiva:
“Gerry sta bene, non è mai stato in terapia intensiva. È ancora ricoverato ma uscirà a breve, nei prossimi giorni. A grandi linee, ha avuto un decorso simile a quello di Carlo Conti. È stato ricoverato perché ha preso il Covid in maniera abbastanza tosta ma non è mai stato a rischio. Aveva soprattutto una febbre che non riusciva a debellare. Per questo ha deciso di farsi ricoverare“.
Conclude la nota: “Pensava di scamparla, poi però ha visto che la febbre senza Tachipirina tendeva a risalire e si è preoccupato. L’ho sentito mezz’ora fa, mi ha detto che i valori sono a posto, i medici sono contenti e lui anche. La febbre è sparita e i valori sono rientrati nei parametri. Dovrà fare il tampone per capire se è ancora positivo al Covid. Non sappiamo ancora quando tornerà al lavoro, meglio un giorno dopo che un giorno prima, per tutelare lui e quelli insieme ai quali lavora. Non siamo solo prudenti, di più”.