Gina Lollobrigida, metà del patrimonio al figlio e metà al suo factotum

Nulla spetta a Rigau, l'ex marito spagnolo della diva

Stamane, martedì 24 gennaio, è stato reso noto il testamento di Gina Lollobrigida, scomparsa lo scorso 16 gennaio a Roma all’età di 95 anni. Erano circolate tante polemiche in merito agli eventuali eredi della diva, ma alla fine poche sorprese.

Alle ore 13.00 il notaio Barbara Franceschini ha comunicato agli eredi e ai legatari dell’attrice le sue ultime volontà. La Bersagliera ha lasciato sostanzialmente la metà del suo patrimonio al figlio Andrea Milko Skofic e l’altra metà al suo factotum, Andrea Piazzola. L’ultimo ha trascorso insieme a lei gli ultimi anni della sua vita ed era diventato una sorta di “figlio adottivo”. Vivevano assieme dal 2015 ed era lui ad occuparsi di ogni esigenza della diva, che lo aveva ringraziato pubblicamente in numerose interviste televisive.

- Advertisement -

Piazzola è al momento sotto processo per circonvenzione d’incapace in seguito alla denuncia sporta dal figlio della grande attrice italiana. La Bersagliera aveva dichiarato in una delle ultime interviste che suo figlio negli ultimi anni non ragionava.

Nulla è stato lasciato al suo ex marito spagnolo Rigau, che è stato al centro delle polemiche ultimamente per il suo rapporto di amore non ricambiato con l’attrice, che lo aveva descritto come “un uomo a caccia di pubblicità”.

- Advertisement -

L’attrice ha anche previsto la fondazione di un trust per tutelare le opere d’arte, che dovrà essere gestito da Piazzola e da Horatio Pagani. L’importante collezione di vasi etruschi della diva va invece allo Stato.