Maria Giuseppina De Francesco, che tutti conoscevano come Pinuccia, è stata trovata stesa a terra e priva di vita, vicino ad un armadio al primo piano della villa che era stata la sua casa per molti anni. E’ accaduto nella frazione di Istia d’Ombrone, in via Circonvallazione ad angolo con via del Peruzzo. La villa al numero civico 14 è l’ultima in fondo alla strada, a un quarto d’ora da Grosseto e circondata per tre quarti dalla campagna maremmana.
Qui si sarebbe consumato l’omicidio della 76enne. Tagli e tumefazioni, uno specchio in mille pezzi e sangue ovunque: questa la scena rinvenuta dai sanitari del 118 di Grosseto. L’allarme l’ha dato il marito della donna dopo essere stato chiamato dalla figlia che era nella casa. Dopo un primo sopralluogo degli uomini del Ris, i carabinieri e il pm hanno confermato: “Si tratta sicuramente di omicidio”.
La figlia della vittima ha riferito: “Mi hanno aggredito”
A coordinare le indagini dei carabinieri della Procura di Grosseto è il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna. La figlia della vittima, Benedetta di 50 anni, adesso è ricoverata in ospedale a Grosseto, in stato di shock. Le uniche parole che ha detto sono state: “Mi hanno aggredito”. Quest’ultima è stata trovata con diversi tagli alle braccia all’interno della stessa abitazione. Avrebbe un passato un po’ “burrascoso”: alcuni anni fa danneggiò la chiesa del paese in preda a un raptus.