I sogni infranti dalla cattiveria gratuita della gente

La tragica storia di Giulia.

I sogni infranti dalla cattiveria gratuita della gente

Ognuno di noi ha i suoi sogni, chiusi nello scrigno del cuore. Sogni che attendono di essere realizzati passo dopo passo, sacrificio dopo sacrificio. I sogni che accompagnano i nostri primi sonni nelle culle, quelli che ci fanno svegliare ogni mattina sempre con il sorriso sulle labbra. Un sognatore è un vincitore della vita, uno di quelli che non si arrende mai ed insegue l’obiettivo fino a raggiungerlo. Ma in un mondo come quello di oggi quanto vale un sogno? Oggi più che mai la gente giudica senza conoscere, giudica dalle apparenze, giudica perché è usanza e fa stare bene. Ma quel giudizio spesso è un proiettile che perfora l’anima, una lama di coltello che non lesina il dolore spesso induce a tragici epiloghi.

Il web è pieno di storie, di volti, di sogni infranti dalla gratuita cattiveria della gente. Oggi però voglio parlarvi di Giulia. Lo faccio attraverso un post su facebook pubblicato da un’amica della ragazza.

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Giulia si è suicidata a 29 anni.Abbiamo trascorso insieme ogni vacanza dai 10 ai 24 anni. Oggi, mentre la madre lo…

Pubblicato da Un link per te di Lella 90 su Mercoledì 31 luglio 2019

I sogni infranti dalla cattiveria gratuita della gente

Giulia si è suicidata a 29 anni.
Abbiamo trascorso insieme ogni vacanza dai 10 ai 24 anni. Oggi, mentre la madre lo raccontava alla mia, a 6 mesi dalla sua morte, ha detto: “Giulia, aveva un sogno, diventare ingegnere edile. Dopo 3 anni di lavoro non retribuito, il suo datore di lavoro le ha detto che non valeva nulla e che al massimo avrebbe potuto fare l’aiuto cantiere, perché non aveva né competenza, né talento. E quando lei gli ha risposto a tono, lui le ha detto che avrebbe fatto più successo mettendo le tette fuori. Dopo 3 giorni, mia figlia si è suicidata.

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Non ha lasciato nessun messaggio, non ha voluto nemmeno darci una spiegazione. Ma io sono convinta, che quell’umiliazione, quel sogno spezzato, le hanno tolto la vita. E oggi Franca, prego per le ragazze come tua figlia, affinché i loro sogni siano più forti di chi li mortifica”. 

Ogni giorno, tanti giovani si affacciano nel mondo del lavoro. Dopo anni di studi e sacrifici si trovano a dover affrontare tirocini e stage non retribuiti, lavori saltuari e spesso sfruttati. Datori di lavoro che giudicano e non hanno rispetto alcuno. Gente disprezzante che con cattiveria e arroganza frantuma sogni e speranze di tanti ragazzi.