In una partita stregata per il Napoli, il Milan gestisce, segna e agguanta la semifinale di Champions League.
Giroud manda il Milan in semifinale
Il Napoli parte subito aggressivo e lancia un messaggio ai rossoneri: sarà una partita molto diversa da quella dell’andata. Per i primi 9 minuti il Napoli assedia il Milan, che si chiude e prova a ripartire. Gli azzurri lottano su ogni pallone e attacca a pieno organico, ma non riesce a sfondare la difesa avversaria. Il Milan è bravo a resistere e aspetta l’occasione giusta. Al 20’ uno sconsiderato intervento di Mario Rui in area di rigore su Leao procura al Milan un calcio di rigore. Lo batte Giroud, che si fa ipnotizzare da Meret. Il Maradona ruggisce il proprio sollievo. Al 30’ Politano si fa male e pochi minuti dopo lo segue Mario Rui. Spalletti manda in campo Olivera e Lozano e comincia una nuova partita.
Secondo tempo stregato per il Napoli
Al 38’ Ndombelé manca l’aggancio a pochi metri dall’area di rigore rossonera. Il Milan riparte in contropiede col solito Leao, che dribbla tutti e mette al centro per Giroud. Il francese spinge in porta da due passi. È il film dell’andata che si ripete. Il Milan è in vantaggio nonostante il monologo del Napoli. Il secondo tempo si apre con Kvaratskhelia che da due passi spara alto dopo un dribbling su Calabria. Al 57’ il georgiano replica, sparando ancora alto. Al 79’ arriva un calcio di rigore per il Napoli dopo fallo di mano di Tomori. Batte Kvaratskhelia che sbaglia. Al 93’ arriva il gol di Osimhen, ma è tardi.