Imprenditore sotto processo per violenza sessuale. Ha respinto ogni accusa.
A finire sotto processo, un imprenditore 35enne di Ferentino, città ciociara, che si sarebbe reso autore di violenze sessuali nei confronti della figliastra di quattro anni.
I fatti risalgono a circa tre anni fa, quando la piccina, figlia di genitori separati, si era recata a casa del padre per trascorrere assieme a lui un fine settimana; ma la bambina ha cominciato a mostrare degli strani atteggiamenti che hanno fatto sorgere delle domande all’uomo.
Utilizzava un linguaggio sovente e simulava un rapporto sessuale.
Preoccupato, il padre le aveva chiesto dove aveva visto fare “quelle cose” e la piccola, con il candore tipico della sua età, aveva risposto che quei “giochi” li faceva sempre assieme al marito della madre, che le aveva anche toccato zone intime.
La denuncia è quindi scattata nell’immediato e a conclusione delle indagini, l’imprenditore 35enne è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale.
L’imputato ha negato quanto a lui accusato, anzi, ha dichiarato di essere stato la vittima di una macchinazione messa a segno ai danni della sua persona; sarà difeso dall’avvocato Eliseo De Francesco.
Il padre della bambina invece, che si è costituito parte civile, sarà rappresentato dall’avvocato Mario Cellitti del foro di Frosinone.