Incidente di Pasqua ad Asti: sequestrati i cellulari dei ragazzi morti

Se non ci sarà l’esame autoptico, oggi potrebbe essere firmato il nulla-osta per i funerali

A tre giorni dalla strage di Pasqua, avvenuta in provincia di Asti, sulla statale fra Nizza Monferrato e Costigliole, continuano ad emergere ulteriori dettagli sull’incidente. Grazie alle indagini, ancora in corso, iniziano anche a delinearsi le responsabilità del sinistro. Sono quattro le vittime che hanno perso la vita nell’impatto: Zlato Stoilovski, 33 anni, Andrei Kit Anovski di 31 anni, Vlako Iliev, 36 anni e Ayoub Chennouf Ech, cittadino di origine marocchina di 23 anni. 

I primi tre viaggiavano a bordo della Bmw che ha invaso la corsia opposta mentre percorreva la Asti-Mare da Nizza in direzione della rotonda dell’Opessina di Castelnuovo Calcea. Sulla carreggiata opposta stava arrivando la Volkswagen Sharan con alla guida Ech Chennouf. L’impatto frontale, avvenuto in una curva in località Ponteverde, è stato così forte che le automobili si sono disintegrate. I quattro giovani sono morti sul colpo. 

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Oggi 12 aprile potrebbe essere firmato il nulla-osta per i funerali

Gli agenti hanno rinvenuto nell’abitacolo delle vetture i telefoni cellulari delle vittime e li consegneranno alla procura di Alessandria. Il magistrato titolare del fascicolo, potrebbe ordinare una consulenza tecnica per comprendere se i giovani alla guida stavano utilizzando lo smartphone al momento dell’impatto. Le prime indagini hanno escluso responsabilità dell’Anas. Se non saranno disposte le autopsie sui corpi, oggi 12 aprile potrebbe essere firmato il nulla-osta per i funerali.