Il martedì 7 febbraio (domani) è il “Safer internet day“, la giornata mondiale dedicata all’utilizzo consapevole di Internet. Con l’occasione, Telefono Azzurro ha presentato a Milano i dati che indicano come passano il tempo in Rete i più piccoli.
Il 50% dei ragazzini tra 12 e 18 passano tra due e tre ore al giorno sui social, mentre il 14% chatta tra quattro e sei ore al giorno. Il 93% dei giovanissimi utilizza soprattutto lo smartphone per andare in Rete. Ci sono differenze tra i generi, perché il 44% dei maschi contro il 55% delle femmine sarebbero connessi tra due e tre ore al giorno, mentre solo il 17% delle ragazze sarebbero connesse 1 ora contro il 22% dei maschietti. La categoria degli adolescenti è quella che passa più ore “schiacciando” i tasti del cellulare.
Il rapporto di Telefono Azzurro indica che la dipendenza dai social network è cresciuta di dieci punti (27%) rispetto agli indici del 2018 (17%). Dei ragazzi che hanno partecipato allo studio, solo l’1% sarebbe felice senza l’utilizzo dei social, mentre il 22% dichiara che si sentirebbe perso senza la Rete.
I contenuti che guardano i ragazzi (lo stato degli amici, personaggi famosi e influencer) suscitano in qualche occasione sentimenti negativi, come invidia, senso d’inadeguatezza, di solitudine o di rabbia.
In merito ai rischi, quello più ricorrente è essere contattati da estranei adulti, seguito dal bullismo. Altri pericoli sono la condivisione eccessiva dei dati personali, la visione di contenuti violenti o sessualmente espliciti e il gioco d’azzardo.