Italiani morti all’estero, la storia e i dettagli Mauro Donato Gadda, Carlo Giannini

I fatti che hanno sconvolto gli italiani.

La cronaca italiana ha dovuto registrare la perdita di alcuni italiani morti in circostanze misteriose. Il punto in comune di tutti loro, oltre che la patria, è la residenza all’estero. Tutti loro, avevano infatti lasciato la propria terra per un sogno.

Ma i sogni di realizzazione di tutte queste persone, sono finiti.

- Advertisement -

Carlo Giannini era un pizzaiolo di 34 anni, di origine di Mesagne, in provincia di Brindisi: giovedì è stato rinvenuto senza vita, all’interno di un parco nella città di Sheffield, in una pozza di sangue. La polizia, che invita dei presunti testimoni a collaborare, indaga per omicidio.

Dall’altra parte d’Europa, in Romania, è arrivata la svolta nelle indagini di Mauro Gadda, il 64enne morto a Magurele (alle porte di Bucarest). Gli investigatori hanno declinato l’omicidio a sfondo mafioso, ritenendo l’italiano un onesto cittadino. Ora, si indaga sulla colpevolezza di una coppia di origini rumene, marito e moglie, rispettivamente di 27 e 23 anni.

- Advertisement -

Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto in condizioni brutali. Chiuso nel bagaglio dell’auto con le ossa delle mani completamente fratturate, le costole rotte ed anche il cranio in brandelli.

Le vicende hanno segnato una pagina importante per l’Italia. Ora si attende verità e giustizia.