Juve: la “carta” che CR7 non voleva firmare

Il documento messo agli atti nell'ambito dell'inchiesta rivelerebbe un accordo siglato con CR7 e mai inserito nei bilanci.

Guai in vista per la Juve. È stato messo agli atti nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolta la società bianconera un documento che attesterebbe accordi economici con CR7 mai inseriti in bilancio.

Juve: cosa dice il documento messo agli atti?

Si tratterebbe di un documento destinato a CR7 e firmato da Fabio Paratici, managing director football area della Juventus. L’oggetto della “carta”, messa agli atti nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolta la società bianconera, recita così: “Accordo prima integrativo – Scrittura integrativa”. Stando a quanto scrive il Corriere della Sera, questo importante documento sarebbe stato recuperato nel mese di marzo dello scorso anno dalla guardia di finanza. Le forze dell’ordine l’avrebbero ritrovato nel corso di una perquisizione. Ora quello stesso documento è negli atti dell’inchiesta della procura di Torino che indaga sui conti della società bianconera.

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La “carta segreta” che inguaia i bianconeri

Il documento rinvenuto e messo agli atti sarebbe una “carta segreta” contenente accordi economici con Cristiano Ronaldo mai inseriti nei bilanci del club. La lettera fa riferimento a due allegati: un “documento relativo al premio integrativo riconosciuto a suo favore” e una “ulteriore scrittura integrativa dell’accordo premio integrativo”. CR7 non è indagato e potrebbe anzi costituirsi parte civile nel processo da venire.