Antonella Teramo e Maya, madre e figlia decedute in un incidente

La donna, 37 anni e avvocato a Milano, si trovava in vacanza con la famiglia in Calabria

L’avvocatessa Antonella Teramo e sua figlia Maya di soli 4 anni sono due delle vittime dell’orribile incidente stradale verificatosi in Calabria domenica scorsa, che ha causato la morte di tre persone e gravi ferite ad altre tre: un’altra bambina e i suoi genitori.

La collisione ha avuto luogo sulla statale Jonio-Tirreno, nel comune di Melicucco, in provincia di Reggio Calabria. La macchina, una Bmw che trasportava famiglia originaria di Vibo Valentia, ha impattato frontalmente con un’Alfa Romeo Giulietta, alla guida della quale c’era solo il conducente.

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Morte madre e figlia, tragico incidente a Teramo

Nello scontro hanno perso la vita all’istante l’uomo alla guida della Giulietta, 39enne originario di Cittanova, e Antonella Teramo, 37 anni, insieme alla piccola Maya (la quale è deceduta in ospedale poco dopo), entrambe a bordo della Bmw.

Domenico Politi, il guidatore dell’altra auto, è deceduto sul colpo; era il proprietario di una nota pizzeria a Cittanova. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti ambulanze, l’elisoccorso, i vigili del fuoco, i carabinieri e agenti della polizia stradale. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento.

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Chi era Antonella Teramo?

Antonella Teramo era un’avvocatessa con uno studio a Milano, in corso XXIII marzo e a Porta Romana. Specializzata in diritto penale, aveva da poco ridotto i suoi impegni in tribunale per poter trascorrere più tempo con la piccola Maya. La famiglia Teramo stava tornando da un’escursione alle cascate di Bivongi quando si è verificato il tragico incidente.

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