La Juve rischia penalizzazioni in classifica

La Corte d’Appello della Figc deve decidere se è corretto riaprire il processo e, nel caso, quali sanzioni adottare

L’inchiesta sulle plusvalenze che coinvolge la Juve potrebbe costare alla formazione bianconera punti in classifica e ammende per dirigenti e club.

Cosa rischia la Juve?

Il procuratore Chinè aveva chiesto 1 anno di inibizione per il presidente della Juve, Andrea Agnelli, 16 mesi e 10 giorni di inibizione per l’ex ds bianconero Fabio Paratici e 800mila euro di multa per il club. La Corte federale d’appello aveva però respinto il ricorso della Procura e confermato la decisione del Tribunale nazionale della Figc, che proscioglieva tutti dirigenti e le società che, come la Juve, erano implicate nell’inchiesta. Poi la svolta: La Procura Figc esamina gli atti della Procura di Torino sull’inchiesta Prisma e chiede una nuova inchiesta. Stavolta, però, le indagate sono la formazione bianconera e le squadre che con lei hanno fatto affari.

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I bianconeri rischiano punti di penalizzazione

Il procuratore Chinè avanzerà le proprie ragioni in sede di Corte federale d’Appello, attraverso un’istanza. Chinè vuole andare a processo. Qualora la Corte dovesse decidere per il sì, la Juve potrebbe rischiare di ritrovarsi penalizzata in classifica, ma questo è il meno. Di certo arriverà la richiesta di sanzioni inasprite per dirigenti e per il club. Le parti si riuniranno nell’arco della giornata e la Corte deciderà il da farsi.