Una rapina che poteva finire in tragedia, e che per fortuna si è conclusa con pochi danni per le persone coinvolte, quella che nella notte tra giovedì e venerdì ha gettato nel panico una famiglia abruzzese. I fatti sono accaduti in una villetta nei pressi del viadotto dell’autostrada e del cimitero di Pratola Peligna (AQ), una zona piuttosto isolata.
Intorno alle 3, mentre un imprenditore edile, sua moglie e il figlio ventenne della coppia dormivano, cinque persone armate con il volto coperto e vestite di nero si sono intrufolate nell’abitazione della famiglia. Una volta dentro, hanno svegliato gli inquilini e li hanno minacciati per farsi aprire la cassaforte. Secondo le vittime, l’aguzzino aveva un accento straniero.
Il ragazzo ha opposto resistenza e ha tentato di fare scappare i malviventi, senza riuscirci. I ladri lo hanno malmenato davanti agli occhi terrorizzati dei genitori, che hanno rivelato senza indugio la combinazione della cassaforte.
Una volta ottenuto il bottino, i ladri sono scappati a bordo di un’auto parcheggiata fuori dalla villa, dove attendeva un complice che faceva da palo.
Da un primo sopralluogo parrebbe che il bottino di denaro e gioielli non fosse particolarmente sostanzioso: alcune migliaia di euro tra contante e oro. Le vittime ora dovranno recarsi in questura per formalizzare la denuncia e quantificare l’esatto valore di quanto sottratto.
Il giovane ventenne si è recato al pronto soccorso per essere medicato, dato che ha rimediato una vistosa ferita all’occhio.