Un uomo di 81 anni, residente a Bresso, è venuto a mancare a causa della legionella. Il decesso è avvenuto il 27 luglio scorso all’interno dell’ospedale, durante il periodo di ricovero, tuttavia questa notizia è giunta solo ieri.
Secondo quanto riportato dall’ATS Città Metropolitana di Milano, l’anziano aveva già un sistema immunitario compromesso a causa delle numerose patologie croniche che lo affliggevano. Subito dopo il decesso sono state avviate delle indagini per comprendere come e dove l’anziano potesse aver contratto questa infezione.
Legionella Milano, i risultati delle analisi
Secondo quanto dichiarato dalla moglie, l’uomo trascorreva la maggior parte del suo tempo in casa, uscendo principalmente per visite mediche ed esami, o per brevi passeggiate nei dintorni dell’edificio in cui abitava. Nonostante ciò, nelle acque e nelle tubature del condominio non è stata rilevata la presenza della legionella. Le analisi sono state condotte il giorno successivo al decesso e i risultati sono stati comunicati ieri: negativi.
Legionella: il caldo favorisce la diffusione del batterio
Le autorità sanitarie non hanno ancora stabilito con certezza il collegamento tra la morte dell’uomo e la contaminazione, ma si ritiene sia solo un caso isolato, come spesso accade nel periodo estivo in cui i batteri si diffondono più facilmente. Come è noto, l’infezione da legionella si verifica principalmente attraverso il sistema respiratorio, tramite l’inalazione.
È possibile, quindi, che l’uomo sia entrato in contatto con il batterio legionella durante una delle sue uscite nei dintorni di casa? Se questa fosse la spiegazione, tuttavia, rimane inspiegabile il motivo per cui non siano stati segnalati altri casi tra gli abitanti degli edifici circostanti. Secondo le autorità sanitarie, la situazione attuale rientra nell’aumento fisiologico dei casi positivi di legionella riscontrato durante l’estate, quando il caldo, per diverse ragioni, favorisce la diffusione del batterio.