Lunedì 30 marzo si prospetta un’altra giornata difficile per spostarsi in città per i romani.
E’, infatti, previsto uno sciopero del trasporto pubblico locale di 4 ore, dalle ore 8,30 alle 12,30, che riguarderà sia i mezzi dell’Atac che quelli della società Roma Tpl.
L’agitazione è indetta dalla sigla sindacale USB.
Saranno, pertanto, a rischio soppressione tutte le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie in concessione, quindi Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo.
Ogni ulteriore riferimento è visionabile sul sito istituzionale dell’Atac.
Lo sciopero arriva in un momento in cui la città vive già notevoli disagi per la circolazione quotidiana, tra rallentamenti delle corse o loro soppressioni a seguito di lavori stradali ordinari e straordinari. Lo sciopero non farà altro che obbligare, chi può, a spostarsi con la macchina, andando così a rendere ancor più trafficate le già congestionate vie capitoline nelle prime ore del mattino.
Per una città che si dice pronta sin da subito al Giubileo, certamente i fatti non sono proprio una conferma.