Nel parco di Scossicci di Porto Recanati (Macerata) è avvenuta una rissa tra ragazzine di 12 anni. Le minorenni si sarebbero date qui appuntamento per malmenarsi. Sarebbero state istigate da un gruppo Whatsapp. Come riporta il Corriere Adriatico l’episodio è accaduto lo scorso 10 agosto intorno alle 6:30. Francesco Ragni, consigliere di minoranza di Castelfidardo, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Facebook riguardo a quanto accaduto.
Francesco Ragni ha spiegato: “Vai a camminare alle 6:30 e ti ritrovi a dividere due ragazzine di 12 anni che si erano date appuntamento al parco per darsele di santa ragione, oltretutto con tanto di gruppo Whatsapp che incitava alla disputa“. Il consigliere ha spiegato che il suo fine sia quello di mettere in guardia i genitori, precisando che al di là di tutto la cosa brutta è vedere il disagio di queste ragazzine adolescenti che potrebbero essere “figlie di tutti noi“.
Rissa tra ragazzine, l’appello ai genitori da parte di Ragni
Francesco Ragni ha voluto avvisare i genitori di quanto pericolosi possano essere episodi come quello accaduto nel parco di Scossicci di Porto Recanati, chiedendo ai papà e alle mamme di parlare “con i propri figli senza abbandonarli”. Protagoniste sarebbero due ragazzine di 12 anni che avrebbero iniziato una rissa all’insegna di schiaffi e calci per screzi non meglio precisati.
Alcuni coetanei le avrebbero consigliato di picchiarsi
Come si legge da FanPage, le due ragazzine, che si erano accordate per la rissa su Whatsapp, sarebbero state consigliate da alcuni coetanei di risolvere i loro problemi con la violenza. Al momento della zuffa si trovava sul posto Francesco Ragni che è immediatamente intervenuto. Sono in seguito stati avvisate le forze dell’ordine che hanno provveduto a identificare le minorenni, riportandole alle rispettive famiglie.
Rinvenuto un cavatappi in ferro e non solo
Come informa il Resto del Carlino sul luogo della zuffa è stato rinvenuto un cavatappi in ferro a punta che una delle avrebbe utilizzato per colpire l’altra. In realtà, pare che i residenti nella zona abbiano trovato ulteriori oggetti contundenti portati apposta per il “duello”. Le due se li sarebbero tirati a vicenda, in un primo momento, per poi rifilarsi botte da orbi.