Mafia, smantellato il clan del Villaggio Santa Rosalia

Sequestrate attività commerciali dal valore di cinque milioni di euro: il Boss Salvatore Sorrentino, comunicava dal carcere

Smantellato il clan mafioso del Villaggio Santa Rosalia. Questa mattina gli agenti della guardia di finanza del comando provinciale di Palermo hanno eseguito una maxi operazione anti mafia, nei confronti di 33 persone. Di queste, 25 sono state sottoposte alla custodia in carcere, per una di loro sono scattati i domiciliari e per altre 7 è stata invece disposta la misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriali. 

Il Gip ha, inoltre, disposto il sequestro preventivo di 6 attività commerciali operanti nel settore della ristorazione, del commercio al dettaglio di generi alimentari, del trasporto merci su strada e del movimento terra, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro. Tra i reati dei quali sono stati accusati i soggetti ci sono: partecipazione e concorso esterno in associazione mafiosa, con l’aggravante dell’associazione armata, traffico di stupefacenti con l’utilizzo del metodo mafioso e trasferimento fraudolento di valori al fine di agevolare Cosa Nostra. 

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Salvatore Sorrentino comunicava dal carcere

A capo del clan si collocherebbe Salvatore Sorrentino uno degli uomini d’onore più influenti all’interno di Cosa Nostra palermitana. Quest’ultimo avrebbe conservato la propria leadership mantenendo rapporti diretti e indiretti con i suoi storici sodali e con altre persone vicine al clan, nonostante fosse sottoposto ad uno stato detentivo

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