Resta ancora l’allerta rossa per tutto il Centro Sud e in particolare per la città di Crotone, colpita ieri da un violento nubifragio che ha allagato strade, negozi e case. Un centinaio sono le famiglie sfollate e ospitate in diverse strutture turistiche.
Preoccupazione per l’ingrossamento del fiume Esaro
A dare maggiore preoccupazione è l’ingrossamento del fiume Esaro che già in passato, nell’ottobre di ventidue anni fa, era esondato causando vittime e danni. I tecnici stanno monitorando e tenendo sotto controllo il fiume che attraversa appunto alcuni quartieri di Crotone, come fondo Gesù e San Francesco, zone interessate dal nubifragio del ’96.
Le numerose piogge hanno ingrossato tutti i corsi d’acqua già saturi e al limite dello straripamento. Le vie di alcune zone della città, come il quartiere Marinella, che si trova al di sotto del livello del mare, sono state sommerse da fiumi di acqua composti da fango e detriti che hanno allagato garage e magazzini.
Allagate altre cittadine con frane e smottamenti
Il violento maltempo ha colpito in nottata anche la cittadina di Cirò Marina, in provincia di Crotone, provocando disagi nelle zone più basse della città, come scantinati e sotterranei, che sono stati invasi da 30 centimetri di acqua. Vigili del fuoco e protezione civile sono intervenuti prontamente per recuperare le persone intrappolate nelle case e nelle auto rimaste in panne.
Il forte vento ha poi sradicato alcuni alberi sul lungomare. A Cirò Marina si sono verificate frane e smottamenti che hanno invaso la strada provinciale 7. Si sono registrati danni anche alla linea ferroviaria e alcuni comuni sono rimasti senza fornitura di acqua.