I residenti della zona: “Il Comune è assente mentre noi continuiamo a rischiare la vita”
Spiagge dorate e mare cristallino, questo è quanto contraddistingue la litoranea salentina e, in particolar modo, la Marina di Lizzano. Nello specifico, facciamo riferimento alla zona conosciuta come “Trullo di Mare” nei pressi della contrada Palmintiello.
Qui, i residenti hanno più volte denunciato lo stato in cui versa la carreggiata e, dunque, la pericolosità e, di conseguenza, la scarsa sicurezza stradale. Per rendere più chiaro quanto dianzi menzionato, riportiamo alcune segnalazioni fatte dagli stessi residenti.
“Non ci sono muretti a secco, né marciapiedi. Chi percorre questa strada durante le ore diurne per raggiungere la spiaggia lo fa con evidenti rischi per la propria incolumità – ci racconta una residente della zona. La sera, poi, il rischio di essere investiti aumenta in maniera esponenziale. Io stessa, nei giorni scorsi, ho rischiato di essere investita e solo il caso ha voluto che quella macchina sterzasse all’ultimo secondo. Abbiamo paura soprattutto per i nostri figli. È assurdo che debbano camminare sul ciglio della strada con il cellulare acceso per segnalare la loro presenza alle auto che sfrecciano a pochi centimetri“.
C’è chi, invece, richiede interventi di restyling proferendo quanto segue: “Paghiamo le tasse tutto l’anno e in cambio non abbiamo nulla, neanche l’illuminazione pubblica. È davvero difficile capire come mai, nonostante i ripetuti annunci, l’amministrazione comunale non si decida a dare un minimo di dignità a questa zona della marina.
Non abbiamo il “privilegio” di avere l’illuminazione pubblica. Stesso discorso per acqua e fogna. Dobbiamo provvedere a tutto noi. Ma a cosa servono le tasse che versiamo per l’intero arco dell’anno al Comune di Lizzano? Nei mesi scorsi è stato anche introdotto il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”.
Aspettando di vedere gli effetti benefici che questa avrà sulla tassa sui rifiuti, vorremmo spiegare a chi effettua il servizio che in estate non è possibile effettuare la raccolta alle 4 del mattino, svegliando decine di famiglie. Poi ci domandiamo come mai i turisti scappano dalla nostra litoranea preferendo altri… lidi“.