Mazara del Vallo (TP): Blitz della Gdf. 21 arresti per spaccio di stupefacenti

7 degli arrestati percepivano il reddito di cittadinanza

Il blitz della Guardia di Finanza scattato stamane è una conseguenza dell’operazione “Sugar”, volta a contrastare due reti di spaccio di droga apparentemente attivissime a Mazara del Vallo (TP).

Gli elementi raccolti nelle indagini presentano gravi indizi di colpevolezza a carico di 21 persone. Su richiesta della procura di Trapani, il gip Lorenzo Jannelli ha disposto i provvedimenti cautelari.

- Advertisement -

A tredici indagati è stato comunicato il divieto di dimora nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento, mentre gli altri otto dovranno presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria.

Le Fiamme Gialle avrebbero identificato i due gruppi come due clan preposti a gestire ingenti quantità di crack, marijuana, hashish e cocaina nel quartiere popolare di Mazara 2.

- Advertisement -

A capo del primo gruppo sarebbe Rachele Maria Addolorato, 47 anni. Pienamente coinvolti risultano anche il marito, i figli, la madre, il fratello e la compagna di quest’ultimo. Tutti percepivano il reddito di cittadinanza, anche se avevano un tenore di vita del tutto normale.

Rachele si definiva sulle reti sociali “mamma e nonna a tempo pieno“.

- Advertisement -

L’altro gruppo era capeggiato da Salvatore Addolorato, 46 anni, cugino di Rachele. All’uomo è stato sequestrato un peschereccio (“Domenico Infante”) acquistato con i proventi illegali dall’attività di spaccio. In diverse intercettazioni telefoniche, il 46enne offriva il mezzo per nuovi affari di droga nel Canale di Sicilia.

Gli indagati si riferivano alla droga con parole in codice, come ricci, pesci, magliette bianche e scure.