Una donna di 43 anni di Giugliano (NA) è stata rintracciata dopo tre mesi di latitanza. F. D. era irreperibile dallo scorso novembre, da quando era stata condannata dal Tribunale di Roma a sei anni, tre mesi e 28 giorni di reclusione. Per sfuggire alla cattura la donna aveva cambiato acconciatura e si era tinta i capelli; inoltre, si era sottoposta anche a trattamenti estetici del viso. In particolare, aveva ricorso ai filler per alterare i lineamenti e non farsi riconoscere.
La polizia, nei tre mesi trascorsi dalla pronuncia della sentenza di condanna, ha tentato in ogni modo di rintracciare la fuggitiva. Nello specifico, gli agenti si sono avvalsi delle tecniche di web patrolling. La tecnologia usata dalle forze dell’ordine consente di monitorare su internet i movimenti della persona ricercata, soprattutto via social network.
Nonostante tutti i tentativi per non andare a finire dietro le sbarre, poche ore fa la donna è stata rintracciata a Melito (NA) dai carabinieri della sezione operativa di Giugliano in Campania (Na). La pregiudicata si nascondeva in un’abitazione del complesso COPEC di Melito, dov’è stata arrestata.
F. D. è stata condotta al carcere di Pozzuoli, dove dovrà scontare la condanna per truffa in concorso, ricettazione e sostituzione di persona.