Memo Remigi rompe il silenzio: Trattato come un delinquente e a Jessica dico…

Memo Remigi rompe il silenzio: "Trattato come un delinquente e a Jessica dico ancora una volta mi dispiace"

Dopo un mese di silenzio Memo Remigi è tornato a parlare dell’evento increscioso che lo ha coinvolto. Il cantante, volto consolidato di Oggi è un altro giorno, è stato palesemente accusato di aver palpeggiato il lato b della collega Jessica Morlacchi, un gesto che è stato reso pubblico in un video condiviso e che ha costretto la Rai a prendere provvedimenti immediati.

Remigi si è scusato pubblicamente, si è anche mostrato mortificato ma ha spiegato che nella sua azione non c’era nessuna malizia. Raggiunto dal Corriere della sera, l’artista ha rilasciato un’interessante intervista dove rivela tutto ll dispiacere e lo stupore per quello che è successo. Dopo anni di onorata a carriera non si aspettava di essere trattato come un delinquente. Il cantante ha anche rivelato di essere molto dispiaciuto dell’indifferenza ricevuta dai colleghi, soprattutto da Serena Bortone che nei giorni seguenti il fatto non gli ha fatto neanche una telefonata.

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Memo ha ulteriormente precisato che il rapporto con Jessica era scherzoso e confidenziale e non avrebbe mai pensato di offenderla: “Eravamo davvero legati da sincero affetto. Io avevo anche scritto una canzone per lei. C’era amicizia, confidenza. Jessica mi aveva aiutato a organizzare il mio compleanno lo scorso maggio. Scherzavamo tanto.” Ha poi aggiunto: “Per questo non mi do pace: mi è così dispiaciuto che lei si sia sentita offesa. Eravamo proprio compagnoni. Se solo mi avesse fatto intendere imbarazzo, probabilmente non mi sarei spinto a uno scherzo così idiota e soprattutto mi sarei scusato immediatamente”.

Memo Remigi: “Non intendo fare causa alla Rai ma…

Memo Remigi ha poi precisato di non avere nessuna intenzione di fare causa alla Rai, nonostante il trattamento ricevuto sia sproporzionato all’accaduto. Tuttavia ha affidato la tutela del suo nome agli avvocati per difendersi contro eventuali campagne diffamatorie.

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Infine, sempre dalle pagine del Corriere della sera, ha fatto un nuovo appello di scuse a Jessica Morlacchi: “Sono mortificato. Se posso fare qualcosa sono qui”.