Milano: 14enne muore soffocato per un estremo gioco sul web

Era stato campione di arrampicata under 14

Un ragazzino di 14 anni Igor Maj è morto soffocato nella propria camera dove viveva con la famiglia. Il 14enne, appassionato di scalate come il padre, era appeso per il collo a una corda da roccia agganciata al letto, circostanza che in una prima fase delle indagini ha fatto pensare al suicidio.

Dopo ulteriori indagini si è scoperto che Igor avrebbe perso la vita spingendosi troppo in là nella tragica sfida del blackout, una pratica che consiste nel soffocarsi da soli per perdere i sensi e sperimentare le stesse sensazioni che si provano quando si sta morendo o l’euforia di quando ci si trova senza ossigeno a 7mila metri di quota. Tutto si sarebbe compiuto nel giro di dieci minuti: sul caso sono ancora in corso le indagini.

Sul computer del ragazzo sono stati trovati video, foto che riguardano il Blackout, egli si sarebbe spinto ad un livello 5 uno dei più avanzati: avrebbe dovuto perdere i sensi per poi risvegliarsi nel giro di una manciata di secondi, ma non è andata così. Una storia terribile. I genitori del ragazzo hanno lanciato un appello “Fate il più possibile per far capire hai vostri figli che possono SEMPRE parlare con voi, qualunque stronzata gli venga in mente di fare devono saper trovare in voi una sponda, una guida.”

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura