In Via Mameli, zona Risorgimento, a Milano, alcuni residenti hanno trovato una brutta sorpresa questa mattina, quando si sono avvicinati alle loro auto per recarsi al lavoro o accompagnare i figli a scuola. Ma non tutti, solo alcuni, esattamente i proprietari di suv.
Presumibilmente durante la notte, un gruppo di ambientalisti ha agito indisturbato ed è riuscito a compiere atti vandalici nei confronti delle autovetture. Nello specifico, sono state bucate le gomme di diverse macchine. Gli aggressori hanno lasciato un volantino sul parabrezza firmato dal “collettivo dellƏ suv-versivƏ”, che rivendicherebbe la causa ambientalista. Lo schwa sarebbe d’obbligo per sottolineare la parità di genere. Il volantino diceva: “Non prenderlo sul personale, non ce l’abbiamo con te, ma con la tua auto di lusso“.
Secondo i vandali, i veicoli manomessi sono “un lusso non necessario, scomodo e illogico”. Il volantino incita ad usare i mezzi pubblici per spostarsi oppure la bici oppure ancora andare a piedi.
Le leghiste Silvia Sardone (europarlamentare e commissario cittadino della Lega) e Chiara Pazzaglia (consigliere della Lega in Municipio 4) condannano il fatto e avvertono che chi ha compiuto il gesto non rimarrà impunito. In una nota congiunta tacciano di “talebani dell’ambientalismo più sfrenato” e di “eco-imbecilli” gli autori della “bravata”. Le due donne sottolineano la mancanza di razionalità dell’atto poiché alcune delle auto vandalizzate sono full hybrid e si ricaricano autonomamente senza avere nemmeno bisogno delle colonnine elettriche.
Nei prossimi giorni gli agenti della Digos visualizzeranno le camere di videosorveglianza della zona per tentare di individuare i “rivoluzionari green” e consegnarli alla giustizia.