Milano, in manette i rapinatori attratti dai Rolex e dalle belle donne

Ecco come agivano i tre giovani malviventi

Sono finiti in manette i tre rapinatori “romantici” attratti dai Rolex e dalle belle donne. Il 20enne V. S., già coinvolto nel raid in zona San Babila, il 27enne A. F. , pregiudicato anche per tentato omicidio e il 24enne A.P. avevano un modus operandi ben preciso e definito per derubare le loro vittime. I poliziotti avevano iniziato a indagare sul caso a gennaio, notando che i malviventi non utilizzavano il noto trucco dello specchietto per staccare gli orologi dai polsi dei facoltosi bersagli. 

Viceversa, seguivano i malcapitati fin sotto casa e li aggredivano, quasi sempre con una pistola finta. L’inchiesta ha portato col passare dei giorni a individuare i tre motorini usati dalla banda, parcheggiati spesso a Milano Rho. Grazie al loro bottino, i tre riuscivano ad assicurarsi pranzi e cene di lusso, proprio come doveva accadere la sera di San Valentino. Eppure proprio quel giorno qualcosa “è andato storto”.  

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Ecco cos’è accaduto la sera di San Valentino

A rovinare la festa sono arrivati gli specialisti della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Francesco Federico. Le forze dell’ordine li hanno arrestati nel loro stesso appartamento, dove c’erano anche due donne, che stavano aspettando i rispettivi compagni per trascorrere insieme la festa degli innamorati in un ristorante. 

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