CronacaMilano: Motivazioni della sentenza di condanna ad Alberto Genovese. Alla base l'edonismo

Milano: Motivazioni della sentenza di condanna ad Alberto Genovese. Alla base l’edonismo

L'ex imprenditore del web era stato condannato a settembre a 8 anni e 4 mesi per avere drogato e stuprato due ragazze

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L’ex imprenditore meneghino Alberto Genovese è stato condannato lo scorso settembre a 8 anni e 4 mesi di carcere per avere drogato e violentato due ragazze. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato, che prevede sentenze immediate e sconti di pena. Le motivazioni sono state depositate oggi dal gup di Milano, dott.ssa Chiara Valori.

Il giudice indica come “lo scopo perseguito è stato sempre evidentemente quello della ricerca del massimo piacere personale….appare pregnante l’intensità del dolo e la spregiudicatezza con cui l’intento edonistico è stato perseguito“.

Per il giudice Valori l’imputato Alberto Genovese sarebbe sempre stato vigile, mentre le ragazze versavano in uno stato di sostanziale incoscienza.

I fatti sarebbero accaduti nel 2020 ad Ibiza e Milano, nella Terrazza Sentimento, di proprietà dell’ex ricchissimo mago delle start-up. Le vittime avevano 23 e 18 anni, rispettivamente.

La ragazza 18enne (Aurelia) aveva denunciato anche l’amico dell’imprenditore, Daniele Leali. Costui, dopo l’incriminazione ad Alberto, l’avrebbe avvicinata con mezzi discutibili per chiederle di “addolcire” la sua testimonianza. Le avrebbe offerto € 8 mila.

Aurelia rifiuta. Non dimenticherà mai. E’ entrata nell’attico della Terrazza Sentimento nel tardo pomeriggio del 10 ottobre; è riuscita ad uscire appena alle 16.30 del giorno dopo, in stato di shock, seminuda e con un solo stivale. E’ stata raccolta in strada da una volante della questura.