Milano, ritrovata la designer che aveva denunciato uno stupro

La vittima era stata soccorsa giovedì pomeriggio e poi era sparita nel nulla

Aveva denunciato uno stupro lo scorso giovedì e poi era sparita nel nulla. La 27enne americana dopo essere stata soccorsa dalle forze dell’ordine, il 25 maggio verso le 18 in via Cilea, era scomparsa nel nulla. Oggi però il mistero sembra essere risolto. Questa volta, la giovane che vive a Milano da alcuni anni e ha un curriculum lavorativo incentrato sul settore del design automobilistico, è stata ritrovata dai carabinieri della compagnia Porta Magenta in via Gaudenzia Ferrari. 

A mettere i militari sulle sue tracce sono state alcune segnalazioni dei passanti che parlavano di una donna in stato confusionale in strada. La scorsa settimana la ragazza vagava a bordo strada scalza e seminuda. Aveva spiegato agli agenti di essere stata stuprata in un parco ed era stata accompagnata alla clinica Mangiagalli per tutte le verifiche del caso.

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E’ scappata dal pronto soccorso e si è resa irreperibile per diversi giorni

Prima che i sanitari potessero visitarla, però, si era allontanata dall’ospedale ed era praticamente sparita nel nulla. E’ infatti scappata dal pronto soccorso e si è resa irreperibile per diversi giorni. Anche in questo secondo caso ha parlato agli agenti di stupro, ma non ha saputo dare molti dettagli. Secondo le prime ricostruzioni la designer, sembrerebbe soffrire di problemi psichiatrici e non ha riportato segni di violenza evidenti sul corpo. Adesso sarà sottoposta a tutte le visite del caso.

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