La Guardia di Finanza di Milano ha svolto negli ultimi giorni controlli mirati per eliminare dal mercato eventuali addobbi natalizi che potrebbero risultare pericolosi o non a norma.
Le Fiamme Gialle si sono concentrate su esercizi commerciali del capoluogo e della provincia, soprattutto quelli “a tema”.
Nonostante l’incremento dei prezzi al consumo e la difficoltà a reperire le merci da alcuni Paesi Orientali, sono numerosi gli esercizi lombardi che propongono in questa stagione alberi di Natale veri e finti, decorazioni e luminarie di ogni tipo. Ed è questo il motivo per cui i militari del capoluogo hanno impiegato diversi giorni a setacciare città e hinterland milanese alla ricerca dell’illecito.
Fra la merce sequestrata (un milione di prodotti) ci sono 580 mila luminarie e 1.600 statuine da presepe senza etichetta.
Le Fiamme Gialle hanno denunciato 15 esercenti all’Autorità Giudiziaria e hanno comminato 23 sanzioni per violazione del codice del consumo. Gli esercenti denunciati dovranno rispondere del reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e dell’introduzione e commercio nel territorio dello Stato di prodotti con segni falsi.
Ridurre i costi dell’elettricità con l’utilizzo dei timer
Secondo la Società italiana di medicina ambientale (Sima) una soluzione per ridurre i costi eccessivi dell’elettricità sarebbe utilizzare timer che limitano la durata di accensione delle illuminazioni. Più ecologico e sicuro sarebbe ridurre il numero di luci sull’albero di Natale sfruttando oggetti riflettenti come specchi e palline argentate o dorate. Tanto per evitare l’utilizzo di luminarie scadenti