Ancora due morti a Milano. Il corpo di un uomo è stato rinvenuto in strada in via Cogne, mentre l’altro, anch’esso privo di vita, è stato trovato in un appartamento al settimo piano della stessa via. Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di un omicidio-suicidio. Nella serata di domenica 21 maggio, probabilmente in seguito ad una lite, il soggetto, un italiano residente nell’abitazione al settimo piano, avrebbe prima ferito a morte l’altro, di origine nordafricana, per poi suicidarsi gettandosi dalla finestra.
Secondo i primi accertamenti medico-legali della Sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri il secondo cadavere avrebbe riportato segni di un’aggressione con arma da taglio. Potrebbe trattarsi di paio di forbici recuperate davanti allo stesso condominio. I carabinieri stanno procedendo ad interrogare i vicini di casa nella speranza che possano fornire elementi utili alle indagini.
La porta di ingresso dell’appartamento era chiusa a chiave
L’obiettivo è provare a ricostruire il tipo di relazione che intercorreva fra le due vittime ed a individuare un possibile movente della tragedia. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato la porta di ingresso dell’appartamento chiusa. Le chiavi di casa erano in una tasca del giubbotto indossato dall’italiano di 51 anni. Non sembrano esserci elementi che possano indicare il coinvolgimento di terze persone nella vicenda.